La cascata del Catafurco, si trova a nord del Parco dei Nebrodi, a Galati mammertino in provincia di Messina.
Ai piedi della cascata si trova una grotta naturale chiamata “Marmitta dei Giganti”. Con il tempo caldo ci si può rinfrescare nell’acqua gelida del fiume. Per raggiungere la cascata dopo aver parcheggiato l’auto bisogna camminare per circa 3,5 km.
Passeggiata alle cascate del Catafurco
- Lunghezza a piedi: 3,8 km
- Tempo di percorrenza: 1,5 ore
- Difficoltà: bassa
- Adatto ai bambini: sì
Parcheggio auto
Arrivati a San Basilio in prossimità di una curva troverete l’ingresso del sentiero sulla sinistra. All’inizio del sentiero potete parcheggiare l’auto sul bordo della strada. Alcune persone guidano ancora sullo sterrato per arrivare più avanti lungo il sentiero e parcheggiano più avanti (c’è anche un po’ di spazio), ma solo 1 auto può essere parcheggiata sulla strada. Quindi, se un’auto viene dall’altra parte, bisogna ritornare indietro! Quindi il consiglio è di parcheggiare davvero l’auto all’inizio del percorso.
Il sentiero è ben segnalato con segnaletica in legno.
Coordinate inizio camminata e parcheggio
- Latitudine: 38.0158
- Longitudine: 14.78504
La passeggiata alla cascata
L’escursione inizia da dove inizia il sentiero sterrato e dove avete parcheggiato l’auto. Qui c’è una fontana dove potete riempire la vostra bottiglia d’acqua con acqua naturale e fresca. Si cammina su uno sterrato con una bella vista sulle montagne circostanti e sulla profonda valle del fiume san Basilio.
Borgo Molisa
Dopo aver camminato per 1,1 km si arriva al Borgo Molisa in rovina. Questi sono i resti di un vecchio villaggio. Un bel momento per una breve pausa e fare qualche foto. Anche in questo caso c’è un punto dove è possibile prendere dell’acqua sul lato sinistro sotto la roccia. Inoltre, qui ci sono 2 grandi tavoli da picnic dove si può fare un pranzo.
Lungo la strada si possono incontrare delle mucche sul sentiero!
Da Borgo Molisa seguire il sentiero verso la cascata. Dopo circa 2 km si arriva su un piccolo ponte. Qui il sentiero diventa più stretto e più difficile da percorrere. Alcune parti del sentiero sono costruite come scale. Da questo punto ci sono circa 800 metri per raggiungere a piedi la cascata.
Circa 50 metri dopo il ponte si trova un tavolo da picnic sul lato sinistro con una bella vista sulla valle. Poco più avanti c’è un secondo tavolo da picnic. Quando abbiamo fatto la passeggiata, entrambi i tavoli erano già occupati.
L’ultima parte del sentiero per la cascata è all’ombra. Ci può essere molto più fresco a camminare qui, quindi si consiglia una giacca!
Su questo sentiero troverete un bivio, dove un sentiero porta fino alla cascata, e uno alla “lacrime di Maria”. In estate con le calde giornate ci si può rinfrescare nell’acqua sotto la cascata.
Se si scende al bivio, si finisce su altre rocce e si vede una statua di Maria chiamata “Lacrima di Maria”. Anche in questo caso è possibile entrare in acqua e saltare da una roccia all’altra.
Ritorno
Sfortunatamente, si deve percorrere la stessa strada per il ritorno. Per fortuna la natura è bella e la bella vista non diventa mai noiosa. La via del ritorno è anche una camminata di 3,8 km che dura circa 1,5 ore. (Quindi la passeggiata in totale è di 7,6 km a piedi, e dura circa 3 ore senza pause).
* Ho fatto questa passeggiata con Alessandro e sua figlia il 2 aprile 2018.
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