Linguaglossa | Il 16 febbraio, all’imbrunire, il cratere di Sud Est dell’Etna regala uno spettacolo sovrannaturale. Fontane di lava iniziano a sollevarsi insieme a nubi di cenere e lapilli dirigendosi verso est e man mano coprendo il calar del sole creando un effetto straordinario visibile da tuta la zona orientale della Sicilia.

Eruzione dell’Etna: 16 febbraio 2021

L’attività si intensifica sempre più fino ad avere fontane di lava che si alzano in cielo per circa 1 km. Anche dalla Calabria riescono ad assistere a questo spettacolo del vulcano. E nelle zone sottostanti si inizia ad avere la ricaduta di lapilli coprendo i paesi con questa coltre di cenere e sabbia.

Per gli abitanti sotto il vulcano lo spettacolo trasmette paura ma con grande cuore assistono all’evolversi dell’eruzione che con diversi bracci di lava si incanala nella grande Valle del Bove raggiungendo una quota di 1700 metri in poche ore.

Ma subito dopo poche ora l’attività parossistica del sud est perde forza rallentando man mano le sue fontane di lava e bloccando completamente l’alimentazione delle colate.

Per la gente dell’Etna, arriva una boccata di ossigeno e conservano l’ennesimo evento come spettacolo e non come paura.

Etna: giorno 17 febbraio 2021

Sono appena trascorse 24 ore dall’ultimo parossismo e poco prima della mezzanotte il cratere di sud est si riattiva con piccole fontane di lava che nel buio si alzano al cielo. Dopo circa 20 minuti l’attività si intensifica trasformando il buio in una luce rossa naturale che splendeva tra le stelle.

Godetevi alcune foto di questo momento dell’eruzione dell’Etna.




Categorie di tag per questa notizia


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *