Linguaglossa | Dopo il grande successo ottenuto per il Giro d’Italia 2020, con il favoloso arrivo a quota 1800 metri a Piano Provenzana, anche per il 2021 Etna Nord si è candidata per il Giro d’Italia. Questa volta però si candida per un arrivo unico nella storia del giro d’Italia: l’arrivo a quota 2900 metri sul vulcano Etna!
L’arrivo a 2900 metri sul vulcano Etna
Il sindaco di Linguaglossa Salvatore Puglisi ha inviato richiesta ufficiale all’organizzazione RCS per il giro d’Italia 2021. La proposta fatta dal sindaco, insieme a tecnici del ciclismo, e ricercatori dell’istituto di vulcanologia, riguarda un evento unico nella storia. Vogliono portare l’arrivo del Giro d’Italia a quota 2900 metri nel pianoro dell’osservatorio vulcanologico Pizzi Deneri.
Percorso già testata in 2019
Dal punto di vista tecnico sportivo l’idea è sostenuta fortemente da Fabio La Ferla, un ingegnere appassionato e conoscitore dell’Etna. Già nel 2019 la strada è stata testata da alcuni atleti di spessore internazionale come Damino Caruso, Francesco Romano, Gianpaolo Caruso, Pierpaolo Ficara, Silvia Valsecchi.
Risultato del test
Il responso di questo test è stato molto positivo ed invitante. Tutti gli atleti alla fine dell’impresa hanno rilasciato delle dichiarazioni dove esprimevano la propria stanchezza dovute alla qualità del fondo, ma anche per i punti di pendenza che riescono anche a toccare il 24%. Raccontavano con molto entusiasmo la felicità di arrivare a 2900 metri con un paesaggio lunare, è un panorama che si affaccia sulla costa della Sicilia e Calabria durante questi 9 km di salita. È un evento unico e soprattutto superare un traguardo accompagnato dal fumo di un vulcano attivo è qualcosa di inspiegabile, dichiarano.
Forza maggiore? Soluzione d’emergenza già pronta
Dal punto di vista organizzativo l’ingegnere La Ferla ha studiato tutti i minimi particolari insieme al vulcanologo Marco Neri. Loro hanno calcolato tutti i rischi vulcanologici che potrebbero impedire l’evento e soprattutto hanno già previsto una soluzione d’emergenza qualora per cause di forza maggiore, tipo avverse condizione meteorologiche potrebbero impedire la cronoscalata dell’ultimi 9 km.
Incrociamo le dita!
Se tutto va in porto considerate che è l’arrivo più in quota nella storia del Giro d’Italia su uno sterrato di circa 9 km sopra un vulcano attivo, la nostra Etna!
Certamente ci saranno grandi impegni organizzativi, ma sarà un volano pubblicitario per il versante Etna Nord Linguaglossa di spessore Mondiale. Noi ci speriamo!